Estate 2021, ci siamo.

Ormai ci siamo, la tanto attesa Estate 2021 è arrivata. Saranno presenti le regole che ormai conosciamo bene, come il distanziamento e la mascherina. Ma anche di nuove, come il Green Pass. Questo consentirà di viaggiare liberamente a determinate condizioni (ne abbiamo parlato qui), dando una spinta verso la normalità al comparto turismo. L’altra faccia della medaglia nasconde il rischio che questo strumento possa essere discriminante, in quanto molti cittadini (soprattutto appartenenti alle fasce di età più giovani) vorrebbero sottoporsi al trattamento ma la campagna vaccinale non ancora lo permette. Una recente ricerca di Euler Hermes indica una percentuale dal 42% al 67% di italiani che opteranno per una vacanza “in casa”. La forbice si riduce dal 13% al 31,4% per chi sceglie una mèta estera. La voglia è quella di pianificare, ma circa ⅔ dei futuri viaggiatori non prenoterà prima di 2 settimane dal soggiorno. La ricerca già citata indica il 2024 come l’anno del ritorno a i flussi di viaggiatori pre-pandemia. Parlando dell’Italia, le mete più ambite sono tutte al mare: il 17,5% in Puglia, il 16,3% in Sardegna e Sicilia, la Toscana arriva al 15,9%. Si ferma intorno al 10% l’Abruzzo. Per la montagna, bene il Trentino Alto-Adige con il 13,2%, poi la Valle d’Aosta, con il 4,3%. L’augurio di tutti è quello di poter tornare a una pseudo-normalità, comprese le attività più colpite dal covid quali hotel, b&b, case vacanze ma anche di bar, ristoranti e discoteche