Cenni di un post-virus, le campagne vaccinali fanno aumentare le prenotazioni

La fine della emergenza coronavirus sembra essere più vicina, adesso che "l'arma" del vaccino si sta diffondendo nelle varie nazioni. Chi ha accellerato la campagna di vaccini sta già avendo qualche risultato visibile, sia nell'abbassamento dei casi sia nella ripresa di vecchie abitudini. Il caso del Regno Unito è emblematico. Da mesi i cittadini non possono viaggiare all'estero, se non per motivi urgenti o giustificati. Tuttavia il Premier Boris Johnson ha fissato una data simbolo per la fine del lockdown in atto da tempo, ovvero il 17 Maggio 2021. Con questo annuncio migliaia di britannici ha prenotato un hotel o b&b, un volo, un pacchetto turistico. Le mete più gettonato sono state la Spagna, la Grecia e la nostra Italia. Ben sperano anche le compagnie aeree, che hanno visto aumentare le prenotazioni anche del 300%. Serve una significativa accelerata da parti di tutti gli stati nel vaccinare la popolazione per vedere qualche significativo cambiamento nel comparto dei viaggi. Pensare di continuare a districarsi tra quarantene, tamponi e norme restrittive non è pensabile per questo settore. L'unica soluzione definitiva è proprio il vaccino, e si pensa l'introduzione di un passaporto sanitario: un vero e proprio documento senza il quale non è possibile entrare/uscire da uno stato se non si è stati vaccinati. Su questo tema è già al lavoro il Parlamento Europeo. La conferma è arrivata da Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, la quale ha dichiarato di aver pensato ad un "pass verde", per far tornare gradualmente gli europei alla normalità dei viaggi turistici o business. Per far funzionare questa misura serve un accordo tra tutti gli Stati Membri e si prospetta qualche novità già entro l'inizio dell'estate. Lo sguardo di tutti i viaggiatori è ormai verso un futuro quanto mai prossimo, nella speranza di ricevere il tanto atteso vaccino.